Ormai mancano poche ore per chiudere quest’altro anno … e già si sta pensando al prossimo.
La mente va subito ai nostri sogni, progetti e obiettivi. Si fa l’elenco dei classici buoni propositi (la mia lista è sempre valida). Dietro l’angolo ci aspettano tutte quelle cose che magari fino a ieri abbiamo rimandato.
Un “sogno” che spesso si fa, nel mondo evangelico, è quello di un risveglio spirituale. Si predica, si annuncia, si “profetizza” … spesso in modo vago e molto discutibile. Ma cos’è davvero un risveglio?
Sono capitato in questa frase (tratta dal libro How to Pray) di John Wesley, il fondatore del metodismo:
“Sogno e prego per un risveglio di santità che ci spinga alla missione e crei comunità autentiche in cui ogni persona sia attivata dalla potenza dello Spirito Santo per compiere tutta la volontà di Dio”
Wow! Questo “sogno” per cui pregava Wesley è una gran bella descrizione del risveglio!
In altre parole: essere diversi dal mondo, essere chiesa per davvero, essere messi in moto dallo Spirito Santo per fare quello che Dio vuole!
Ma ci pensate a vivere tutto questo? Ecco, questo è bel sogno per l’anno nuovo (e non solo).